Esisterebbero testimonianze che collocherebbero la nascita di questa entusiasmante disciplina sportiva a bordo dei velieri inglesi. Lungo la rotta fra l’Inghilterra e il Nuovo Mondo – e più precisamente i Caraibi – per trascorrere le giornate di bonaccia i marinai si sarebbero inventati un gioco da fare in stiva: muniti di un remo, si sarebbero lanciati una pallina da una parte all’altra dell’imbarcazione. Viste le dimensioni anguste del “campo da gioco”, avrebbero poi deciso di poter sfruttare le murate per tirare la pallina agli avversari. Siamo sul finire dell’800,
Nel 1969 il messicano Enrique Corcuera, volendo costruire un campo da tennis in casa sua ed essendoci dei muri proprio a ridosso dello spazio disponibile per tracciare il campo, concepì l’idea di considerare i muri come parte integrante del campo di gioco stesso. Corcuera poi regolamentò il nuovo gioco e lo chiamò padel.